Roma, inchiesta Me.tro: nuovo capitolo Parentopoli

ROMA – Assunzioni di raccomandati per la metropolitana di Roma.  Nuovo processo nel capitolo Parentopoli che ha investito alcune società municipalizzate del Comune. Stavolta l’inchiesta riguarda la società Me.tro e colui che, nel 2009, era il direttore del personale, Riccardo Di Luzio.

Di Luzio è stato rinviato a giudizio per aver tentato di far assumere 70 persone, tutte raccomandate, nella società che gestisce la metropolitana romana. Oggi Di Luzio è responsabile del personale Atac, azienda del trasporto pubblico. L’accusa è di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Rinviata a giudizio anche Stefania Sangiovanni, responsabile della Manpower, l’azienda che si occupava della selezione del personale, secondo l’accusa la presunta complice.

In ballo c’era l’assunzione di 30 macchinisti e 40 operatori della manutenzione. La firma dei contratti però saltò all’ultimo momento.