Micaela Quintavalle, lettera di richiamo dell’Atac dopo le accuse in tv

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2013 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA
Micaela Quintavalle

Micaela Quintavalle

ROMA – “Con atteggiamento di disprezzo ha rilasciato dichiarazioni, caratterizzate da tono polemico e aggressivo, lesive del decoro di Atac spa, dei vertici aziendali, nonché dei suoi diretti superiori”, lettera di richiamo dell’Atac alla pasionaria dei conducenti autorganizzati, Micaela Quintavalle, la studentessa in medicina col megafono, in forze al deposito di Tor Pagnotta e presidente dell’associazione “Cambia-menti M410”. Richiamata perché ha partecipato a Porta a Porta “senza essere stata preventivamente autorizzata dalle funzioni aziendali competenti, né averne dato informativa” .

Partecipando alla trasmissione, indossando la divisa aziendale e dunque “presenziando in qualità di dipendente Atac e rendendosi riconoscibile al pubblico”. Micaela Quintavalle ha offeso pesantemente i vertici e l’azienda. In particolare – rimarca la contestazione disciplinare – ha espresso testualmente: “Ai vertici aziendali si mangiano tutti i soldi”; “…faremo il panico, non a Roma, non all’Atac, ma in tutta Italia…”; “Atac scarta pneumatici che vengono acquistati da ditte private per metterli sugli autobus dei privati…”.