Migranti e ong, Csm esaminerà il caso del Procuratore di Catania Zuccaro

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2017 - 17:20 OLTRE 6 MESI FA
Migranti e ong, Csm esaminerà il caso del Procuratore di Catania Zuccaro

Migranti e ong, Csm esaminerà il caso del Procuratore di Catania Zuccaro (Foto Ansa)

ROMA – Il Consiglio superiore della magistratura esaminerà il caso aperto dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sui presunti rapporti di una decina di organizzazioni non governative attive nel Mar Mediterraneo con gli scafisti che trasportano migranti.

“Sulle dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro, comunico che, dopo aver sentito i capi di Corte e il presidente della prima commissione consiliare, avvocato Giuseppe Fanfani, sottoporrò il caso all’esame del Comitato di presidenza alla prima seduta utile fissata per mercoledì 3 maggio. Fermo restando che, come è noto, spetta al ministro della Giustizia e al procuratore generale della Cassazione di valutare se sussistono o meno i presupposti per l’esercizio dell’azione disciplinare”, ha fatto sapere il vice presidente dell’organo di autogoverno della magistratura, Giovanni Legnini.

Nel mirino del Csm, scrive Repubblica, ci sarebbero le esternazioni di Zuccaro ai media sulla presunta collusione tra ong e trafficanti di esseri umani, fino al sospetto che le organizzazioni criminali libiche arrivino a finanziare alcune sigle umanitarie per finalità eversive.

Per il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si tratta generalizzazioni inaccettabili: “Bisogna fare le indagini: se qualcuno va punito, va punito”. Quanto al Csm, aggiunge il Guardasigilli, “è sua facoltà muoversi in questo senso: attendiamo gli sviluppi”.

Sul caso è intervenuto anche l’Osservatore Romano, quotidiano del Vaticano. “Non bastano gli orrori della guerra, gli stenti di fughe interminabili, i rischi del mare aperto, lo sfruttamento economico e sessuale. Sulla pelle dei migranti sta emergendo un ennesimo scandalo: il sospetto, che purtroppo non sembra totalmente privo di fondamento, di una manipolazione a fini economici e politici anche delle operazioni di salvataggio”, scrive il giornale della Santa Sede, prendendo così le distanze dalle accuse mosse per primo dal vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (Movimento 5 stelle), che, alla notizia del Csm, ha twittato a sostegno di Zuccaro.