Disagi sia per gli agenti che per i detenuti: quattro ore di afa, senza neppure il sollievo di un ventilatore e ritardi in mensa, dove è stato impossibile assemblare i pasti fino alla tarda mattinata. Intorno alle 11 i tecnici di A2A sono infine riusciti a ripristinare la fornitura di energia elettrica.

Merola sempre al Giorno ha spiegato:

“La situazione è grave da gennaio di quest’anno nei mesi scorsi sono stati avvistati dei topi di grosse dimensioni non solo nelle aree all’aperto ma anche all’interno, nell’ufficio del capoposto e in quello del comandante. È solo fortuna se nessuno è stato ancora morso da una pantegana. Sono già stati fatti dei sopralluoghi dai tecnici dell’Ats ed avviati programmi di derattizzazione ma senza successo. Oggi si è superata la linea.

Ci appelliamo al sindaco Giuseppe Sala. In quanto autorità sanitaria locale deve intervenire con urgenza perché sia garantito il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza dell’istituto penale dove vivono reclusi minorenni e lavorano agenti. Chiederemo anche nuove ispezioni sanitarie all’ex Asl nonché l’intervento dei Nas dei carabinieri se il problema non si dovesse risolvere a breve”.

Secondo Merola, il direttore in carica, Olimpia Monda, avrebbe “sottovalutato ampiamente la situazione che ora è degenerata”.