Milano, scandalo clinica degli “orrori”: condannato a 15 anni Brega Massone

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 23:52| Aggiornato il 29 Ottobre 2010 OLTRE 6 MESI FA

I giudici del Tribunale di Milano hanno condannato Pier Paolo Brega Massone, il principale imputato per lo scandalo della clinica Santa Rita, a 15 anni e sei mesi di reclusione.

I giudici della quarta sezione penale del Tribunale, che lo hanno condannato a 15 anni e 6 mesi per lo scandalo della clinica Santa Rita, hanno inoltre dichiarato Brega Massone interdetto in via perpetua dai pubblici uffici e condannato i suoi due ‘aiuti’, Fabio Pietro Presicci e Marco Pansera, rispettivamente, a 10 anni e 6 anni e nove mesi di carcere.

Il processo milanese riguarda la vicenda dei presunti interventi inutili eseguiti alla clinica Santa Rita al fine di gonfiare i rimborsi da parte del servizio sanitario nazionale.

Per Brega Massone, i pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano avevano chiesto 21 anni di reclusione. Il presidente del collegio, Luisa Balzarotti, sta ancora leggendo il lungo provvedimento relativo ai risarcimenti per i tre. I tre medici non sono stati ritenuti responsabili di alcuni casi di interventi ritenuti, dall’accusa, inutili e dannosi.

Il Tribunale ha condannato i tre chirurghi, inoltre, a risarcimenti che vanno dai 50.000 ai 70.000 euro nei confronti dei pazienti per i cui casi sono stati condannati. I giudici milanesi, ancora, hanno inflitto ad altri cinque medici pene che vanno da un anno e mezzo a quasi tre anni. Hanno invece assolto Giuseppe Sala, ai tempi anestesista della clinica Santa Rita. In aula erano presenti Brega Massone e i due suoi aiuti. Brega Massone ha ascoltato quasi impietrito la lettura del dispositivo della sentenza.

‘Sono il capro espiatorio di una situazione più ampia”. E’ il commento che Pier Paolo Brega Massone ha fatto al suo legale, l’avvocato, Luigi Fornari. Il difensore, al termine della lettura del dispositivo della sentenza, ha dichiarato che ” questo è un processo estremamente complesso e le motivazioni saranno complesse e opinabili. Per questo – ha aggiunto – ricorreremo in Corte d’Appello e anche in Cassazione”.

Il legale ha inoltre aggiunto: ”non ci aspettavamo una condanna simile, infatti avevamo chiesto l’assoluzione per motivi fondati anche se rispettiamo le sentenze del Tribunale”. L’avvocato ha infine affermato che Brega Massone, in carcere in quanto è accusato anche di quattro omicidi (è aperto un altro filone di inchiesta), ”si è sempre dichiarato innocente”.