Modena, bimbo danneggiato durante il parto: ospedale deve risarcire la famiglia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2016 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA
Modena, bimbo danneggiato durante il parto: ospedale deve risarcire la famiglia

Modena, bimbo danneggiato durante il parto: ospedale deve risarcire la famiglia

MODENA – Un parto difficile, il neonato che viene al mondo e si ritrova con una danno permanente. Il Policlinico di Modena, ospedale in cui è nato il bimbo nel 2006, è stato condannato a pagare un risarcimento da 1,4 milioni di euro al bimbo e ai genitori. Una cifra inferiore agli oltre 4 milioni di euro richiesti dalla famiglia tramite i propri legali.

Si tratta di un risarcimento che è stato deciso dalla direzione dell’ospedale, che si trova nei guai dopo il fallimento dell’assicurazione Il Faro di Genova e ora a pagare il maxi rimborso saranno l’ospedale stesso e l’assicurazione Assimodo. Carlo Gregori sul quotidiano La Gazzetta di Modena scrive che la famiglia ha fatto causa all’ospedale di Modena dopo aver notato lo stato di salute del neonato e ora il Policlinico della città è stato condannato a pagare un risarcimento milionario alla famiglia:

“IL PARTO NEL 2006 Il caso risale al 2006 quando la madre ha partorito al Policlinico ma nelle procedure adottate qualcosa è andato storto: il neonato riportò lesioni che, in seguito a visite mediche, sono risultate permanenti. Le sofferenze patite e quelle che patirà, come le difficoltà e le spese in cui si dibattono i genitori da ormai dieci anni, sono tali da averli spinti nel 2012 ad avviare una causa civile al Tribunale di Modena. Come spesso avviene, non sono noti i dettagli di questa dolorosa vicenda. Si sa solo che la famiglia ha chiesto al giudice un risarcimento di 4,1 milioni di euro.

IL RISARCIMENTO L’unico elemento ora emerso è dunque l’aspetto risarcitorio, ipotesi sulla quale la direzione ospedaliera ha dovuto decidere dopo consulti con il proprio legale e con il medico legale incaricato di valutare il danno subìto dal bambino e la sua quantificazione in denaro. Al termine di questo iter, si è quindi giunti alla conclusione che era preferibile per la direzione del Policlinico risarcire direttamente la famiglia del bambino senza attendere la sentenza”.