Modena. Stuprata a 16 anni a una festa: denuncia 5 studenti di “buona famiglia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2013 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
Modena. Stuprata a 16 anni a una festa: denuncia 5 studenti di "buona famiglia"

Modena. Stuprata a 16 anni a una festa: denuncia 5 studenti di “buona famiglia”

MODENA – Una ragazza di 16 anni è stata violentata a Modena durante una festa in casa tra adolescenti. I suoi presunti stupratori, 5 studenti di scuola superiore tra i 17 e i 18 anni, sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata. I cinque, “tutti modenesi, incensurati e di buona famiglia”, si legge nel rapporto dei carabinieri, avrebbero fatto ubriacare la ragazzina durante la festa e poi l’avrebbero condotta nel bagno, dove a turno l’avrebbero costretta a rapporti sessuali completi.

Il rapporto dei carabinieri che ha portato alla denuncia dei 5 studenti per stupro spiega che alla querela sporta dalla ragazzina di 16 anni “sono seguiti alcuni accertamenti investigativi e delle visite mediche, che hanno dato un preliminare riscontro circa la fondatezza delle accuse”.

La ragazza è stata accompagnata in caserma dalla madre e alcuni testimoni avrebbero confermato di aver visto i cinque portarla via durante la festa in casa tra adolescenti, si legge nella nota riportata dall’Ansa: “Dopo averla indotta a bere svariati drink alcolici, i cinque ragazzi l’avrebbero trascinata e chiusa in bagno dove, alternandosi tra di loro, mentre uno faceva il ‘palo’ alla porta, l’avrebbero costretta ad atti e rapporti sessuali completi”.

Una volta consumata la violenza, spiegano i Carabinieri, i giovani si sarebbero comportati come nulla fosse. Anzi, viene osservato, i cinque avrebbero mostrato “un atteggiamento di scherno nei confronti della ragazza violentata e vantandosi della loro impresa con gli altri amici”.

Valutati gli atti la Procura della Repubblica di Modena e quella dei Minori di Bologna hanno disposto la notifica di un’informazione di garanzia a carico di tutti e cinque i denunciati: ai ragazzi è stata prelevata la saliva il pomeriggio del 18 ottobre affinché siano sottoposti ad un esame del Dna. I risultati del tampone saranno trasmessi ai Ris di Parma, in modo da confrontarli con le tracce biologiche presenti sulla biancheria della sedicenne che i carabinieri hanno repertato e sottoposto a sequestro.