Moncalieri, operaio non pagato ruba in cantiere. I titolari sequestrano moglie e figli: arrestati

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2017 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
Operaio non pagato ruba in cantiere. I titolari sequestrano moglie e figli: arrestati

Operaio non pagato ruba in cantiere. I titolari sequestrano moglie e figli: arrestati

TORINO – Da mesi rubava dal magazzino del cantiere come “risarcimento” per gli stipendi arretrati. Quando i titolari lo hanno scoperto hanno pensato di farsi giustizia da soli. Come? Gli hanno sequestrato moglie e figli, tenuti in ostaggio sotto minaccia di un coltello, per obbligare l’operaio a restituire la refurtiva. E’ accaduto a Moncalieri, in provincia di Torino. Quattro uomini, tra colleghi e responsabili della ditta, sono stati arrestati con l’accusa di concorso in sequestro di persona e detenzione illegale di armi.

L’operaio, 38 anni di Crescentino e pregiudicato per reati contro il patrimonio, era stato sorpreso a rubare nell’officina alcuni strumenti di carpenteria. Per risolvere la questione i quattro arrestati hanno pensato bene di rapire la convivente, una donna di 30 anni e i suoi due figli, conducendoli nell’officina situata lungo la strada Carignano. Poi due dei quattro sequestratori hanno obbligato l’operaio a condurli a Crescentino, dove era nascosta la ipotetica refurtiva.

Durante il tragitto l’uomo è riuscito ad avvertire le forze dell’ordine e subito è scattato il blitz nel capannone di Moncalieri. I carabinieri hanno liberato la donna e i due figli e tratto in arresto i due complici rimasti a fare da carcerieri. Contestualmente, nello stesso luogo, hanno scoperto un arsenale di armi detenute illegalmente: un fucile Winchester, un altro fucile calibro 12 ad avancarica e due pistole. In manette, poco dopo, sono finiti anche gli altri due.