Montalbano, terrazza abusiva? Crocetta contro nuovi sospetti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2016 - 09:22| Aggiornato il 4 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA
Montalbano, terrazza abusiva? Crocetta contro nuovi sospetti

Il commissario Montalbano

RAGUSA – E’ una storia senza fine quella della terrazza di Montalbano, a Punta Secca, nel ragusano, diventata set della nota fiction della Rai con Luca Zingaretti. La terrazza del Commissario sarebbe abusiva.

A riportare invece tutto a galla sono state Le Iene, programma di intrattenimento Mediaset. Stando al quotidiano “La Sicilia”, un inviato della trasmissione ideata da Davide Parenti avrebbe infatti consegnato al sindaco di Santa Croce Camerina, Francesca Iurato, una serie di documenti e dossier che proverebbero l’abusivismo della terrazza usata come set della serie TV in onda su Rai 1.

E così il Codacons ha presentato un’istanza urgente indirizzata alla Procura di Ragusa: “Se c’è abuso, la terrazza va abbattuta subito”. Il Codacons – si legge sulla nota – “ha deciso di passare alle vie di fatto e chiedere l’intervento delle ruspe per porre fine a qualsiasi abuso edilizio”. Se la terrazza non è a norma, “va demolita seduta stante senza perdere più altro tempo”. Il proprietario dell’immobile, Pietro Di Quattro, ha poi raccontato tutto.

“Le Iene partono da un presupposto reale ma arrivano a conclusioni sbagliate. Nel 1992 la Capitaneria di Porto ha riscontrato che sul demanio marittimo insisteva il mio terrazzo, così ne ha ordinato la demolizione. Io ho proposto ricorso e c’è stato un processo dinanzi alla Procura di Comiso dal quale sono risultato indenne, assolto per non aver commesso il fatto poiché ho dimostrato che nel 1925 mio nonno aveva comprato dallo Stato quella porzione di demanio marittimo dove oggi insiste il terrazzo”.

Adesso veniamo alle carte. Di Quattro Giovanni e Di Quattro Pietro, nel 1995, sono stati imputati “per aver occupato 24 mq di suolo del demanio marittimo con una veranda antistante l’abitazione” e per aver occupato “circa 44 mq di area demaniale marittima con le verande e il terrazzino delle loro abitazioni senza essere mai stati autorizzati dall’autorità marittima”.

A difenderla, però, ci ha pensato direttamente Rosario Crocetta. “Non si tocca”, tuona il Presidente della Regione Sicilia che aggiunge: “Metteremo un vincolo monumentale sull’immobile in considerazione del valore storico e culturale che ha acquisito in omaggio al commissario Montalbano, a Camilleri e all’intera Sicilia che non merita i chiacchiericci scandalistici, tentando di riproporre il preconcetto di una terra dove tutto è sbagliato e mentre tanti tacciono sulle vere speculazioni dei palazzinari”.