Monte Livata, il racconto di Manuel e Nicole: “Abbiamo dormito su una roccia”

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Gennaio 2014 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA
Il Monte Livata

Il Monte Livata

ROMA – Quando Manuel è salito con la sorellina Nicole sull’elicottero era felice. Felice come solo un bambino di 5 anni che ha passato, solo, una notte al buio nella neve in attesa che qualcuno lo salvasse.

Non ci è riuscita sua mamma, Alexia Canestrari, uscita il pomeriggio del 31 dicembre con due bambini sul Monte Livata, vicino Subiaco, e sparita per cercare aiuto quando ormai era sera e si erano persi.

Ci sono riusciti, a salvare Manuel e sua sorella Nicole, 5 e 4 anni, i soccorritori con gli elicotteri. Erano soli vicino a una roccia. Una notte intera sulla neve, diversi gradi sotto zero. “Un miracolo che fossero vivi”, dice chi li ha ritrovati. Manuel non si risparmia con il racconto:

«Abbiamo sentito i fuochi d’artificio, ma non li abbiamo visti. Erano lontani. Nicole ha dormito su un albero, io su una roccia, ma poi siamo caduti».

Anche Nicole ha voglia di parlare. Una giornalista del Corriere della Sera telefona a uno dei soccorritori per sapere a che punto sono le operazioni per portare in salvo i bambini. L’uomo parla, spiega che con la squadra di soccorso stanno portando via Manuel e Nicole, che probabilmente si sono spostati da soli nel corso della notte, ma la voce della bambina chiarisce:

«No, di giorno ci siamo spostati….poi oggi ci siamo fatti male».

Alla fine, soprattutto una notte di paura per il padre dei bambini. Emanuele gestisce il circolo Due Ponti sulla Cassia, uno dei più esclusivi di Roma. La compagna Alexia è la mamma della bambina, Manuel invece è frutto del primo matrimonio. Un Capodanno da incubo, fortunatamente senza un brutto finale, spiega lui stesso:

«Manuel era felice anche perché ha volato sull’elicottero giallo, quello del 118»

Una notte da soli, al buio, sotto zero. Chi li ha soccorsi aggiunge:

«Trovarli vivi è stato un vero miracolo, perché i bambini hanno trascorso la notte con una temperatura scesa di diversi gradi sotto lo zero».

Non sbaglia il papà quando dice che i suoi bambini “sono due eroi”.