Morto Francesco Coda Zabet, cadavere ripescato nel Po: è suicidio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Agosto 2017 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA
Morto Francesco Coda Zabet, cadavere ripescato nel Po: è suicidio

Morto Francesco Coda Zabet, cadavere ripescato nel Po: è suicidio

TORINO – È di Francesco Coda Zabet, storico esponente del vecchio Psi craxiano, il corpo ripescato ieri pomeriggio, 1 agosto, nel fiume Stura, all’altezza della diga, a Torino.

I familiari, che ne avevano denunciato la scomparsa lo scorso 23 luglio al commissariato San Donato, l’hanno riconosciuto allo studio di medicina legale. Sul corpo non vi sono segni di violenza e gli investigatori pensano che si sia trattato di un suicidio.

Zabet, di origine biellese, era un nome noto del partito socialista ai tempi di Bettino Craxi e Giuliano Amato. Negli anni ’70 era passato dal Psiup al Psi, entrando nella corrente del segretario Francesco De Martino. Tra i suoi incarichi quello di consigliere della Cassa di Risparmio di Torino. Novant’anni tra pochi giorni, Zabet era soprannominato il “ras delle tessere”.