Libia, miliziani esigono “pizzo” da migranti e sparano su gommone: un morto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Giugno 2015 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA
Motovedetta libica spara su gommone di migranti: un morto e un ferito

Motovedetta libica spara su gommone di migranti: un morto e un ferito

AGRIGENTO – Un barcone di migranti che dalla Libia va in direzione della Sicilia. Sono tanti a bordo, hanno già pagato il prezzo di quel viaggio ai trafficanti di uomini. E poi in mare, al largo della Libia, compare una imbarcazione. I migranti la descrivono come una motovedetta libica e raccontano di miliziani che chiedono soldi. Accostano la barca di disperati e chiedono, in sostanza, un “pizzo”, altri soldi per loro. I migranti rifiutano, anche se quelli sono armati, probabilmente perché non hanno altro che stracci con loro. E quelli, i miliziani, sparano. Un morto e un ferito. E’ il racconto che hanno fatto alcuni migranti una volta arrivati in Sicilia.

La ricostruzione è al vaglio della procura di Agrigento che ha ascoltato alcuni testimoni, soprattutto il 32enne del Gambia che è stato ferito dagli spari. Il fascicolo aperto resta però al momento contro ignoti per omicidio e tentativo di omicidio. La sparatoria sarebbe avvenuta a largo della Libia e il ferito è stato trasferito in elicottero a Lampedusa.

Le autorità libiche hanno preso le distanze dalla ricostruzione fatta dai migranti: “La Guardia costiera libica non spara mai contro imbarcazioni di migranti e anche la Marina libica non ha sparato”, ha detto il colonnello Reda Issa, comandante delle motovedette del “Settore centrale” libico, commentando per telefono con l’Ansa il racconto di migranti.

Non sono stati quindi i militari libici, che pure fanno davvero poco in un Paese con due governi, tribù in guerra tra loro, e presidi jihadisti più o meno organizzati sul territorio. Quello che sembra più verosimile è che quella che i migranti hanno visto e segnalato fosse davvero una motovedetta libica ma rubata e gestita dai miliziani. Dell’Isis? Di Al Qaeda? Jihadisti? Impossibile da dire al momento. Chiunque siano, è probabile che siano interessati al traffico di uomini che frutta su quelle coste milioni di dollari.