Napoli, arrestati i fratelli Esposito. Su Facebook le foto con i calciatori Maradona, Higuain…

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, arrestati i fratelli Esposito. Su Facebook le foto con i calciatori Maradona, Higuain...

Napoli, arrestati i fratelli Esposito. Su Facebook le foto con i calciatori Maradona, Higuain…

NAPOLI – Avrebbero aiutato economicamente dei parenti appartenenti ad un clan camorristico intestando ad un prestanome una agenzia di scommesse: con questa accusa i fratelli Gabriele, Giuseppe e Francesco Esposito, imprenditori attivi nel settore della vendita di giocattoli, sono stati arrestati dagli agenti della Dia di Napoli.

Nella ordinanza di custodia in carcere si contesta l’elusione delle norme sulle misure di prevenzione patrimoniale (l’intestazione fittizia del centro scommesse), con l’aggravante di aver agevolato gli affari di due clan della camorra.

I fratelli Esposito sono personaggi noti della movida napoletana: nelle numerose foto che hanno postato su Facebook e altri social compaiono accanto a calciatori, che indossano o hanno indossato in passato, la maglia del Napoli: da Maradona a Higuain, da Callejon, a Pepe Reina e Paolo Cannavaro.

Selfie scattati durante feste e cene nel corso degli ultimi anni. Circostanze comunque che non sono oggetto delle indagini in quanto in esse non si profila alcun tipo di illecito. Foto anche occasionali, del resto – spiegano gli inquirenti – i calciatori non erano a conoscenza del coinvolgimento degli imprenditori nell’indagine che ha portato al loro arresto.

 

Dall’inchiesta è emerso che i fratelli Esposito erano vicini anche per legami di parentela a reggenti del clan Sarno, che controlla le attività illecite nella zona piazza Mercato, a Napoli. Secondo l’accusa, sono ritenuti responsabili di aver intestato ad un prestanome un’agenzia di scommesse del brand Eurobet in piazza Mercato per evitare sequestri, con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare gli affari della cosca.

I tre fratelli sono imparentati con Bruno, Mario e Vincenzo Palazzo, quest’ultimo ritenuto reggente del clan Sarno, detenuti ai quali, come accertato nel corso delle indagini, hanno fornito sostentamento economico.

Gabriele Esposito ha già riportato una condanna in primo grado a sette anni di reclusione quale affiliato al gruppo camorristico. Dalle intercettazioni ma anche in seguito alle rivelazioni di collaboratori di giustizia è emerso che i fratelli Esposito hanno avuto assidue frequentazioni con noti boss, in particolare con Ettore Bosti, esponente di vertice del clan Contini.

Proprio la vicinanza al clan Contini ha consentito loro di godere di ‘protezioni’ rispetto a richieste estorsive provenienti da altri gruppo. Tra l’altre, quella subìta dagli Esposito da parte di Salvatore Maggio, già esponente del clan Mazzarella, a capo di un gruppo autonomo e ‘mediata’ dal vertici, all’epoca liberi, del clan Contini.