Napoli, spari al rione Sanità davanti ai bambini che vanno a scuola

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2017 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Spari al rione Sanità a Napoli davanti ad un gruppo di bambini che stavano andando a scuola. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma i colpi di pistola hanno mandato in frantumi la vetrina mobile con i dolci di una nota pasticceria, la “Poppella”, in via Arena della Sanità 24.

Quando è avvenuto il raid, alle 7:30 di giovedì 23 febbraio, c’erano diverse persone in strada. Nessun ferito, ma Ciro Poppella, titolare della pasticceria, è sconvolto, come racconta Repubblica, che scrive:

Chi ha sparato ha voluto colpire un simbolo del Rione. Ciro è un pasticciere “di terza generazione”: nel corso degli ultimi anni, partendo dalla Sanità, ha aperto punti vendita in diverse località di Napoli, espandendo la sua attività e, soprattutto, creando posti di lavoro. Non ha mai voltato le spalle alle sue origini: nel Rione Sanità ancora vive e lavora, con la sua famiglia.

E nel quartiere i residenti denunciano la beffa della sicurezza: nel rione non ci sono telecamere di videosorveglianza.

“Fatto inaccettabile, lo definisce il sindaco, Luigi de Magistris.  Ho anche sentito per telefono il nuovo questore. Resta il fatto che la criminalità è una competenza dello Stato e quindi delle forze dell’ordine e della magistratura che fanno un lavoro encomiabile, ma che vanno rafforzate nelle loro risorse. Il cittadino non può inseguire le pistole che circolano, né mettersi con il corpo davanti al criminale che spara”.

(Foto Ansa)