Taranto: placenta sotto il letto, il feto nell’armadio. Arrestata la madre

Pubblicato il 2 Ottobre 2012 - 10:06| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Placenta e cordone ombelicale sotto il letto, un corpicino nell’armadio e una donna di 25 anni interrogata in questura a Taranto e poi arrestata per infanticidio. Succede tutto nella serata di lunedì 1 ottobre quando la donna arriva al pronto soccorso dell’ospedale  “Santissima Annunziata” per una forte emorragia.

I medici capiscono subito che la donna ha appena partorito, ma del neonato non c’è traccia. Scatta la chiamata alla polizia che, nell’appartamento ha trovato un paio di forbici sporche di sangue sul tavolo della cucina, mentre da sotto il letto matrimoniale è stata recuperato una borsa viola con dentro indumenti intrisi di sangue e un fagotto contenente sangue coagulato e materiale organico che potrebbe essere placenta. Ma il feto non si trova.

Solo in serata la scoperta: il corpicino della bimba era nascosto nell’armadio della camera da letto, avvolto in una busta di cellophane, riposto tra coperte ed altri indumenti.

La procura di Taranto ha avviato accertamenti. La donna, che vive a Massafra (Taranto), è stata interrogata dagli inquirenti, ma non è stata in grado di fornire elementi utili alle indagini. In serata poi è stata arrestata per infanticidio ed occultamento di cadavere.

La giovane, ha molto probabilmente avuto un aborto, non si sa se spontaneo o indotto. Al momento dell’arrivo dei soccorritori del 118 la donna era in casa con il marito.

Si trattava di una bambina, già formata, del peso di circa 2,5 kg. Saranno gli accertamenti del medico legale a stabilire se si sia trattato di un aborto o di una nascita prematura. La donna ora è piantonata all’ospedale ‘Santissima Annunziata’ di Taranto, dove era stata ricoverata. Gli investigatori stano vagliando le posizioni di altre persone che potrebbero essere coinvolte nella vicenda.