Niccolò Bettarini, scarcerato chi lo accoltellò. Lui: “La giustizia italiana fa schifo” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2019 - 14:26| Aggiornato il 11 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Niccolò Bettarini, scarcerato chi lo accoltellò. Lui: “La giustizia italiana fa schifo”

ROMA – Niccolò Bettarini ha deciso di commentare la decisione del gip che ha scarcerato l’uomo che lo aveva accoltellato al termine di una lite fuori da un locale a Milano, affidando il duro sfogo ai social network: “La giustizia italiana non esiste, è uno schifo per tutti”.

A far arrabbiare il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini sono i domiciliari, con obbligo di cura per problemi di droga, concessi a Davide Caddeo.

Caddeo, accusato di tentato omicidio per aver sferrato tutte e nove le coltellate che hanno ferito il giovane, era stato appunto condannato a nove anni di carcere. Ieri, però, il gip Salvini ha deciso che, a causa della sua “difficile vita”, dovrà frequentare un centro di cura per tossicodipendenti e dovrà andare a lavorare in una comunità di recupero. Per lui il magistrato ha disposto la “funzione rieducativa” della pena giustificando che il 30enne è “tossicodipendente dall’adolescenza”.

Nelle storie Instagram di Niccolò Bettarini ci sono due “colpevoli”: il primo è il suo avvocato, il secondo è il gip. “Sono stato zitto per tanto tempo, ma ora parlo”, dice il ragazzo. “Non è una cosa che fa piacere, non lo faccio per pubblicità, sono incazzato: la giustizia italiana non esiste, è uno schifo per tutti”.

“Complimenti al mio avvocato – dice ironicamente Bettarini – non ho saputo niente per mesi, ci ha abbandonati dopo l’ultima sentenza”. Secondo il figlio di Simona Ventura i pessimi rapporti col proprio avvocato difensore sono nati perché il rifiuto a partecipare ad una intervista televisiva: “Voleva che andassi a Porta a Porta per elogiarla del lavoro fatto”, ha detto.

Bettarini ha proseguito attaccando la magistratura, in particolare il gip Guido Salvini che ha deciso la scarcerazione di Caddeo: “Complimenti al giudice, non studio giurisprudenza, ma se condanno qualcuno per tentato omicidio, dopo un mese li scarcero tutti. Questa è la giustizia italiana, è uno schifo”.