No Tav occupano i binari contro il “treno nucleare”: polizia li fa sgomberare

Pubblicato il 24 Luglio 2012 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA
(LaPresse)

TORINO – Notte agitata in Val di Susa. I No Tav si sono mobilitati per bloccare un treno che trasportava scorie nucleari, riporta l’Ansa. In 15 hanno bloccato i binari a Borgone di Susa, ma solo per alcuni minuti. Il tempestivo intervento di polizia e carabinieri li ha convinti ad allontanarsi. Dopo gli scontri della notte tra sabato e domenica sono stati identificati circa 200 No Tav e per alcuni di loro scatteranno le denunce, afferma l’Ansa.

Il treno che gli attivisti, 13 italiani, un greco e un francese, hanno tentato di ostacolare trasporta scorie da Saluggia, in provincia di Vercelli, a La Hague, nel nord-est della Francia. E’ i terra francese che le scorie vengono riprocessate, ma i No Tav temono il transito dei treni che trasportano queste sostanze potenzialmente pericolose e, riporta l’Ansa, riterrebbero che la popolazione non sia adeguatamente informata dalle autorità sui rischi.

Nel corso della lunga nottata, secondo l’Ansa, si sarebbe pensato che la polizia avesse deciso di sgomberare con una prova di forza il campeggio allestito dai No Tav. Una cinquantina di agenti in tenuta antisommossa si sarebbero avvicinati alla recinzione del cantiere accompagnati da una ruspa e da un mezzo provvisto di idrante. La questura avrebbe dichiarato che si sia trattato di una semplice reazione ad un gruppo di attivisti che avrebbe cercato di avvicinarsi al cantiere.

Sempre nella notte un treno regionale è rimasto bloccato nella stazione di Bussoleno, riporta l’Ansa. Oltre ai pendolari sul treno avrebbero viaggiato un gruppo di 115 No Tav partiti da Chiomonte. Al loro arrivo in stazione hanno trovato ad attenderli polizia e carabinieri, che avrebbero dovuto identificarli, ma gli attivisti avrebbero tenuto il volto coperto. Per questo motivo il treno sarebbe rimasto fermo in stazione ed i No tav a bordo. La Questura sull’episodio ha riferito all’Ansa: “Se non hanno lasciato le carrozze è perché hanno deciso così”.