Noemi Durini, l’urlo straziante di mamma Imma: “Hanno ammazzato la mia pazzarella”

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2017 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA
Noemi Durini, l'urlo straziante di mamma Imma: "Hanno ammazzato la mia pazzarella"

Noemi Durini, l’urlo straziante di mamma Imma: “Hanno ammazzato la mia pazzarella”

LECCE – “Hanno uccis0 la mia pazzarella, me l’hanno ammazzata”. E’ l’urlo straziante di Imma Rizzo, la mamma di Noemi Durini, quando ha scoperto che il cadavere della figlia era stato trovato nelle campagne salentine. A indicarlo agli investigatori era stato proprio lui, quel ragazzo di 17 anni che lei aveva provato in tutti i modi ad allontanare dalla figlia. Si era rivolta anche al Tribunale dei Minori affinché intervenisse per fermare il comportamento violento del giovane. Ma non aveva ottenuto alcun risultato: nessuna misura cautelare. L’unica conseguenza che ha prodotto la denuncia della mamma di Noemi è stato un inasprimento dei rapporti tra le famiglie dei due fidanzati.

Alle 13.30 di mercoledì 13 settembre, quando hanno appreso della morte della figlia, i genitori di Noemi si trovavano in Prefettura a Lecce, dove era prevista una conferenza stampa alla quale avrebbero dovuto prendere parte per lanciare l’ennesimo appello alla figlia scomparsa. Nel preciso istante in cui le hanno detto che la figlia era morta, sepolta sotto un cumulo di sassi in un campo un campo a Castrignano del Capo, mamma Imma non ha retto. Ha accusato un malore. “Lo sapevate, lo sapevate tutti che lui l’aveva ammazzata”, andava ripetendo in lacrime. Di lì a poco l’arrivo, a sirene spiegate, di un’ambulanza nel cortile della Prefettura. Al riparo dai fotografi, in uno dei saloni Imma si è disperata. “Se l’avessimo cercata prima…” continuava a dire. “Hanno avuto una forte reazione emotiva”, si è limitato a dire il prefetto di Lecce.

Intanto a Specchia nonno Vito urlava di dolore: “Chi è stato a compiere tutto questo è un bastardo e un animale che non capisce niente”. Mentre la cugina Alma non si dà pace: “Lo sapevate tutti” grida alla folla. A calmarla è stato il padre, che l’ha abbracciata stretta a sé.