Nunzia Delvecchio, aggredita dai cani al parco: “Volevano sbranarmi” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Agosto 2014 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA
La foto della donna mentre viene soccorsa dopo l'aggressione

La foto della donna mentre viene soccorsa dopo l’aggressione

ROMA – “Così quei cani hanno provato a sbranarmi”: parla, intervistata dal Messaggero, Nunzia Delvecchio, 43 anni, la donna aggredita dai cani randagi  in via della Marcigliana, in zona Bufalotta a Roma.

“Se tenevo a bada l’uno, mi mordeva l’altro. Hanno iniziato ad azzannarmi le dita delle mani, poi ovunque: gambe, braccia, sotto l’ascella. Se sto ferma forse si calmano, ho pensato. Mi sono distesa a terra, stordita, con i cani che non mi perdevano di vista, ho aspettato. Che cosa? Quello che doveva accadere, io mi ero arresa. Pensavo di morire”.

“Già mi avevano aggredita – racconta la donna – morsa alle caviglie, ma mi ero divincolata, il giorno dopo avevo attaccato un cartello perché la proprietaria lo leggesse: non fate uscire i cani dal recinto che sono molto aggressivi”. Un incubo: “Ho perso la sensibilità del braccio, un morso mi ha preso un tendine, mi sono distesa a terra, tenendo l’arto stretto e immobile. Uno dei cani mi si è seduto accanto, a un certo punto mi ha leccato una gamba, forse perché era insanguinata. Avevo tanta paura”. Soltanto dopo un’ora un passante,  Alessandro Rosati, si è accorto di lei, l’ha soccorsa e ha chiesto aiuto.