Gli obesi ci costano 8 mld l’anno, meglio tassare il cibo spazzatura?

Pubblicato il 30 Dicembre 2011 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

Lapresse

ROMA – Gli obesi ci costano troppo, così il governo ha in mente di tassare le schifezze da tavola, il cibo spazzatura, noto con la denominazione inglese junk food.

Già Francia e Stati Uniti si sono adoperati per racimolare il gruzzoletto della sanità che invece va per le cure dei più grassi, spesso sotto slogan salutisti e legati al benessere della popolazione.  I “ciccioni”, stando ai dati di uno studio del della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, hanno un costo sociale di 8,3 miliardi, pari al 6,7% della spesa pubblica.

In Italia sono circa 5 milioni di persone. I numeri ci dicono anche che la situazione non migliorerà con il passare degli anni: nel 2025 il tasso di obesità arriverà al 43%.

Per ora si parla di una tassa di scopo, magari sugli alcolici o sul junk food, ma nulla è certo, per finanziare il Programma straordinario sull’edilizia sanitaria, previsto dall’articolo 20 della legge 67/88. E’ questa l’ipotesi allo studio del Ministero della Salute e delle Regioni, contenuta in una bozza di lavoro inviata dal ministro Balduzzi alla Conferenza delle Regioni per discutere del nuovo Patto per la salute, stando a quanto ha battuto l’agenzia Ansa il 29 dicembre.