Campo rom, ragazza sfregiata con forbici dal suocero: aveva rinnegato islam

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2015 - 15:02| Aggiornato il 10 Giugno 2015 OLTRE 6 MESI FA
Olbia, ragazza rom sfregiata con forbici dal suocero: aveva rinnegato Islam

(Foto di repertorio)

OLBIA – Sfregiata con forbici e coltello e picchiata fino a non riuscire più nemmeno a parlare. Una giovane mamma rom di 22 anni di Olbia è finita al pronto soccorso in condizioni gravissime dopo che il suocero ha provato ad ammazzarla a botte. La sua “colpa”: essersi convertita al cristianesimo (dall’islam) e aver battezzato il proprio figlio, come spiega Nicola Pinna sulla Stampa.  

E per fortuna che la ragazza è riuscita a denunciare quanto accaduto. Non era certo la prima volta che il padre del marito, 52 anni, le metteva le mani addosso. Lei prima, negli ultimi tre anni, aveva sempre taciuto. Ma questa volta era stata ridotta in uno stato terribile. Così ha chiesto aiuto ai carabinieri.

Loro sono arrivati nel campo rom alla periferia di Olbia e l’hanno portata al pronto soccorso, dove è stata medicata per le tante lesioni e fratture in varie parti del corpo. Da lì la giovane mamma è stata portata in una struttura protetta, al riparo dal suocero dal marito che non l’ha mai difesa.