Olindo Pinciaroli, veterinario esperto di cavalli trovato morto a Osimo. Fermato Valerio Andreucci

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2017 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA
Olindo Pinciaroli, veterinario esperto di cavalli trovato morto a Osimo

Olindo Pinciaroli, veterinario esperto di cavalli trovato morto a Osimo (foto d’archivio Ansa)

OSIMO – Un veterinario esperto di cavalli, Olindo Pinciaroli, di 54 anni, che abitava a Montelupone (Macerata), è stato ucciso a coltellate nelle campagne di Osimo (Ancona), in località Villa. Il suo collaboratore ascolano 23enne, che viaggiava con lui e guidava l’ambulanza veterinaria, è stato rintracciato dai carabinieri solo dopo il ritrovamento del cadavere e interrogato in caserma per ore. Attualmente è in stato di fermo. E’ lievemente ferito alle mani e a una gamba. Stando a quanto scrive l’Ansa, avrebbe fatto tutto da solo Valerio Andreucci, il giovane ascolano fermato. Dopo il delitto, continua l’Ansa, Andreucci avrebbe inventato l’assalto di un commando di 4 rapinatori lungo la via Chiaravallese. ”Io sono riuscito a mettermi in salvo” aveva raccontato ai familiari al telefono, chiedendo che andassero a prenderlo. Poi il lungo interrogatorio notturno, mentre i carabinieri raccoglievano elementi che hanno indotto il pm a disporre il fermo per gravi e concordanti indizi di colpevolezza.

”La nostra ambulanza è stata affiancata da un’auto, sono scese quattro persone e ci hanno aggredito” ha detto il ragazzo, parlando anche di una rapina finita male. Gli ingredienti di un ‘giallo’ nel mondo dell’equitazione ci sono tutti. Secondo una prima ispezione del medico legale, Pinciaroli è stato ferito al torace, all’addome, ad un gluteo e al collo, ma presenta anche alcune contusioni compatibili con un investimento. Sceso dal furgone per sfuggire alle coltellate, potrebbe essere stato investito dalla stessa ambulanza. Il veterinario era molto noto nel suo campo. I colleghi lo ricordano come un professionista ”serissimo, molto preparato, lui stesso allevatore di cavalli”.

Qualcuno si è spinto pure a ipotizzare che sia stato ucciso perché ”aveva visto qualcosa che non doveva vedere, o per non essersi prestato a operazioni illegali o scorrette” nel mondo delle corse, della compravendita di purosangue, delle scommesse. Sposato con una dentista, Patrizia Pasutto, padre di una bambina di 4 anni, Pinciaroli operava presso ambulatori di Macerata, Sambucheto, Potenza Picena, Recanati. Numerosi i circoli ippici che si rivolgevano a lui, anche se il professionista curava anche animali di piccola taglia. A Montelupone lo si vedeva in giro solo insieme alla moglie e alla figlioletta: ”veniva tutti i sabati a comprare una vaschetta di gelato – racconta il titolare del Bar del Teatro, Nazareno Boccanera. Lodovico Formentini, che gestisce la Pizzeria del Borgo, cita la sua disponibilità: ”mi rivolgevo a lui per i mie asini. Quando lo chiamavo, arrivava subito”.