Omicidio Rombaldi, 20 anni dopo un indagato. Lui nega: “Non so nulla”

Pubblicato il 25 Aprile 2012 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO EMILIA, 25 APR –  Per 20 anni la morte di Carlo Rombaldi, medico ucciso nel 1992 a Reggio Emilia è stato un mistero. Poi, improvvisamente, l’edizione regionale del Tg3 annuncia che c’è un indagato. Si tratta di un ex vigile in pensione che però nega: “Non conoscevo Rombaldi, non sono coinvolto in nessuna cosa”, ha ripetuto agli inquirenti.

Il pensionato, che abitava nello stesso condominio della vittima, in via Fabio Filzi a Reggio Emilia, ha spiegato ai magistrati che indagano sul delitto irrisolto di non avere mai avuto contrasti con il medico freddato a colpi di pistola la notte tra il 7 e l’8 maggio 1992.

”Lo ripeto: io non sono nulla e sono tranquillissimo”, e’ stata la versione dell’uomo, oggi sessantacinquenne, che e’ difeso dall’avvocato Giovanni Tarquini.