Operata per massa tumorale: la aprono e scoprono che erano garze, due indagati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Ottobre 2014 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA
Operata per massa tumorale: la aprono e scoprono che erano garze, due indagati

Operata per massa tumorale: la aprono e scoprono che erano garze, due indagati

MILANO – Pensavano di rimuoverle una massa tumorale e invece, mentre era sotto i ferri dopo essere entrata in sala operatoria, hanno scoperto che erano garze dimenticate durante un intervento avvenuto tre anni prima. Per questo i due chirurghi dell‘Istituto Cardiologico Monzino che quattro anni fa operarono la donna a una coscia ora sono indagati dalla Procura di Milano per lesioni colpose.

L’inchiesta, chiusa in questi giorni in vista della richiesta di processo, è stata avviata in seguito alla denuncia della paziente, una signora di 56 anni, residente nell’hinterland milanese. La donna, il 28 settembre del 2010 era stata ricoverata al Monzino per l’asportazione della vena safena. Dimessa il giorno dopo, durante il “lungo periodo di recupero” continuava ad avvertire “dolori e bruciori” che, a suo dire, si intensificarono con il trascorrere del tempo.

E poiché un anno dopo l’operazione non accennavano a scomparire le furono prescritti una serie di accertamenti che fin da subito evidenziarono “una neoformazione di natura incerta e discrete dimensioni”, diagnosi che in altre parola vuol dire “tumore

A questo punto, per la signora cominciò “un lungo periodo di profonda depressione, paura e disperazione” dato che era convinta di avere “un male incurabile”. Nel luglio del 2013 il ricovero al Policlinico San Donato per la rimozione della “neoformazione” tumorale che, in realtà, come è stato scoperto in sala operatoria, non era altro che “alcune garze dimenticate” nella coscia dai medici che l’avevano operata tre anni prima.