Pacco bomba su un aereo a Catania: falso allarme, era souvenir per gli Usa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Marzo 2017 - 18:40 OLTRE 6 MESI FA
Pacco bomba su un aereo a Catania: era una spedizione per gli Usa

Pacco bomba su un aereo a Catania: era una spedizione per gli Usa

CATANIA – Una bomba a mano, disinnescata ma carica di esplosivo, e una cartucciera con proiettili vuoti, sono stati trovati in un pacco postale all’aeroporto Fontanarossa di Catania il 22 marzo. Subito sono scattati i controlli, ma dopo poche ore si è scoperto che si trattava solo di un souvenir di un militare Usa di stanza a Sigonella che “non sarebbe potuto mai esplodere perché inerte”.

Il pacco contenente la bomba stava per essere caricato in un volo misto, merci e passeggeri, diretto a Roma Fiumicino. Il plico, scoperto da personale della sicurezza della Sac, proveniva dalla base Usa di Sigonella ed era stato consegnato al Terminal merci dello scalo Fontanarossa da uno spedizioniere con destinazione ultima Stati Uniti.

L’episodio si è verificato nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì e ha comportato la sospensione delle attività del terminal merci per le necessarie operazioni di bonifica da parte delle unità cinofile e degli artificieri della Polizia di Stato e in presenza della Guardia di Finanza.

Ad accorgersi della presenza della bomba a mano e della cartucciera è stato un addetto alla sicurezza di Sac Service, di 41 anni, cui non è sfuggita l’inequivocabile forma dei due oggetti. Individuato il pacco sospetto e il suo contenuto, l’addetto lo ha bloccato nell’apparecchiatura a raggi x, e ha dato l’allerta alla Guardia di Finanza, alla Polizia e ai superiori perché ne verificassero il contenuto secondo i protocolli di sicurezza aeroportuale.

I vertici di Sac e Sac service si sono congratulati con lui per “l’ottimo lavoro svolto” esprimendo “compiacimento e gratitudine per l’attività svolta dagli addetti aeroportuali che con grande scrupolo garantiscono la sicurezza dei passeggeri in transito”.

Il plico, è stato confermato, aveva come destinazione la casa del militare. Accertamenti sono stati avviati anche nella base Usa di Sigonella.