Padova, mettevano le mani della figlia su padella incandescente: “Per educarla”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2015 - 10:27 OLTRE 6 MESI FA
Padova, bruciavano collo figlia 6 anni con cucchiaio arroventato: "Per educarla"

Padova, bruciavano collo figlia 6 anni con cucchiaio arroventato: “Per educarla”

PADOVA – Volevano a tutti i costi una figlia pianista. E per convincerla le mettevano le mani sulla padella rovente sul fornello acceso e le ustionavano il collo tenendole premuto un cucchiaio anche quello arroventato sul fuoco, quasi a marchiarla. Per dieci anni la piccola, una bimba filippina che quando iniziarono le violenze aveva solo sei anni, ha sopportato in silenzio. Ma a 16 anni ha capito che quello che le facevano i genitori non era un modo per educarla, erano violenze e sevizie. Si è rivolta ai servizi sociali. E oggi, che di anni ne ha 22, di è rivolta al Tribunale e ha denunciato tutto. I genitori, filippini da vent’anni in Italia, sono accusati di maltrattamenti in famiglia, violenze e percosse ai figli con lesioni gravi. 

Ai figli, appunto: perché queste e simili “tecniche educative” venivano applicate nei confronti di tutti e quattro i figli della coppia. Ma nei confronti della bimba, l’unica femmina, erano le peggiori.

“Se dicevo le bugie papà mi faceva mangiare il peperoncino piccante”, ha raccontato la ragazza a Cristina Genesin del Mattino di Padova. Altre volte, per “ragioni punitive ed educative”, la faceva spogliare e “le manipolava i genitali esterni, spesso a scopo educativo la costringeva a fare docce fredde anche d’inverno o le imponeva di mangiare fino a vomitare”, scrive Genesin sul Mattino di Padova.

Davanti ai giudici i genitori della ragazza si sono difesi dicendo di non aver mai maltrattato e picchiato i figli, e sostenendo che quello che facevano lo facevano per “ragioni punitive ed educative”. Ma il Tribunale dei minori di Venezia hanno tolto alla coppia tutti i quattro figli, levando ai due coniugi la patria potestà anche sugli altri tre maschietti.