Cimitero in tilt a Palermo, arrivano 52 migranti morti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Agosto 2015 - 18:19| Aggiornato il 3 Ottobre 2020 OLTRE 6 MESI FA

Situazione critica al cimitero dei Rotoli di Palermo, dove sono state trasferite le salme dei 52 migranti, sbarcate dalla nave svedese Poseidon.

Le salme erano rimaste per tutta la mattinata dentro la cella frigorifera di un camion. Prima di essere sistemate nella sala Bonanno. A causa della complessità delle operazioni per le ispezioni cadaveriche da parte dei medici legali e dalla mancanza di personale il cimitero rimarrà chiuso per tutta la giornata di venerdì.

I funerali sono stati sospesi e le salme in arrivo sono state dirottate in deposito. Le celle frigorifero presenti del camposanto sono infatti guaste. Solo una è in funzione. La situazione all’interno del camposanto è critica. Le bare in attesa di sepoltura nel deposito sono già un centinaio. A parte le 52 salme dei migranti per le quali sono in corso ricerche nei cimiteri dei comuni dell’hinterland palermitano. A causa della mancanza di loculi ai Rotoli.

Il Comune ha deciso di disporre la chiusura del camposanto per motivi igienico sanitari per 48 ore. Sono una settantina le salme che si trovano nel deposito del cimitero dei Rotoli. Alle quali si aggiungono i corpi senza vita dei 52 migranti arrivati giovedì. Che si trovano in un container frigorifero, noleggiato dal Comune.

Non è ancora chiaro se la Procura di Palermo, che ha aperto un’inchiesta, autorizzerà la cremazione dei cadaveri. Ma in caso contrario sorgerebbero problemi per la tumulazione. L’amministrazione ha già chiesto alla Prefettura di Palermo di verificare se altri cimiteri comunali nella Provincia sono disponibili ad accogliere le salme per seppellirle.