Palermo: boss Brancaccio fa il fattorino nell’hotel antimafia

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Il fattorino del San Paolo Palace, hotel sequestrato alla mafia e in amministrazione giudiziaria, Giuseppe Arduino, 41 anni, detto ''forte bracci'', e' il coordinatore ''delle fasi operative finalizzate all'imposizione ed esazione del pizzo e al traffico di droga'' agli ordini dell'erede dei boss Graviano, Cesare Lupo, 50 anni. E' quanto emerge dall'inchiesta ''Araba fenice'' che con altre due indagini della Dda ha portato oggi al fermo di 36 mafiosi.

L'hotel a 4 stelle di 12 piani con ristorante e piscina sull' attico era stato confiscato nel 2000 al costruttore Ienna che per gli investigatori era un prestanome anche dei boss Giuseppe e Filippo Graviano di Brancaccio.

Di Arduino parlano i collaboratori Fabio Tranchina e Fabrizio Iannolino che di lui dice: ''Questo Giuseppe dell'hotel San Paolo e' vicinissimo non solo ai Graviano perche' sia… e' una persona vicino ai Graviano e perche' comunque portava dei soldi''.

E' proprio Arduino che il 23 dicembre 2010 parte da Palermo per Roma e incontra Nunzia Graviano, sorella dei boss, anche lei fermata oggi per mafia. L'incontro dura venti minuti, poi Arduino torna a Palermo. Le intercettazioni ambientali e telefoniche sembra abbiano dato agli inquirenti le prove per inserire il fattorino dell'hotel – i cui amministratori si battono per la legalita' – ai vertici dell'organigramma mafioso della famiglia di Brancaccio.