Palermo, Giulia Mazzola morta a 6 anni. Anche la madre e la zia potrebbero essere indagate

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Aprile 2017 - 10:27 OLTRE 6 MESI FA
Palermo, Giulia Mazzola morta a 6 anni. Anche la madre e la zia potrebbero essere indagate

Palermo, Giulia Mazzola morta a 6 anni. Anche la madre e la zia potrebbero essere indagate

PALERMO – Anche la madre e la zia della piccola Giulia Mazzola potrebbero essere indagate per l’incidente a Palermo costato la vita alla bambina di sei anni. La piccola, infatti, si trovava in braccio alla madre sul sedile anteriore dell’auto, e non sul seggiolino sul sedile posteriore, come avrebbe dovuto. Inoltre né lei né la madre avevano la cintura di sicurezza.

L’ipotesi di reato di omicidio colposo potrebbe toccare, probabilmente, anche Francesco Roccapalumba, 60 anni, e la moglie Vincenza, alla guida dell’auto che è piombata sulla macchina in cui si trovava Giulia, insieme alla madre e alla zia Caterina, al nono mese di gravidanza e alla guida della macchina.

Secondo le prime ricostruzioni (la dinamica è comunque, al centro delle indagini condotte dalla polizia municipale e coordinate dalla Procura) Giulia era in braccio alla madre, Olimpia Calì, sul sedile anteriore del veicolo. Nessuna delle due aveva la cintura di sicurezza.

Alla guida c’era la zia. Addosso all’auto sarebbe piombata una Hyundai su cui viaggiavano i coniugi Roccapalumba. L’impatto è avvenuto in via Arcoleo, a due passi dal Policlinico di Palermo.

Dai primi accertamenti, sembra che la Hyundai non abbia rispettato il segnale che l’obbligava a dare la precedenza e abbia travolto l’auto su cui si trovava Giulia. La bambina sarebbe stata sbalzata fuori dal finestrino, piombando a terra. Per lei non c’è stato nulla da fare.

Il medico rianimatore del 118 ha tentato di tutto per cercare di fare battere di nuovo il cuore, ma il colpo con l’asfalto è stato fortissimo e il trauma alla testa molto violento. La zia della piccola, al nono mese di gravidanza, in stato di choc è stata portata in ospedale e ricoverata nel reparto di Ginecologia.

Non è ancora chiaro se a guidare la Hyundai fosse la donna o il marito. Anche loro sono stati portati in ospedale e medicati. Entrambi sono stati convocati nella caserma dei vigili urbani per ricostruire quanto accaduto.