Palermo. Rosalia Lombardo: “Hanno rovinato la mummia di mia sorella per studi”

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – ''La mummia di mia sorella Rosalia conservata dal 1920 nelle catacombe dei Cappuccini a Palermo e' stata rovinata per gli studi che stanno effettuando''. E' la denuncia di Rosalia Lombardo, 86 anni, omonima della sorella morta a due anni, nota come ''la bella addormentata'', il cui corpo mummificato e' conservato nel convento palermitano dei Cappuccini, e che nel 2009 e' stata spostata da alcuni studiosi in una specie di teca hi tech.

L'anziana aveva presentato una denuncia l'anno scorso e la procura ha chiesto l'archiviazione dell'indagine per danneggiamento, diffamazione e truffa, ma i legali della donna hanno presentato, come scrive il Giornale di Sicilia, opposizione. Ora dovra' decidere il gip Lorenzo Matassa.

I genitori della bambina fecero imbalsamare il corpo dal professor Alfredo Salafia, che con sali di zinco, glicerina, formalina, e altri ingredienti, riusci' a preservare perfettamente il corpo della bimba che sembra stia dormendo un sonno profondo.

La sorella che ha presentato l'esposto nacque nel 1925 e i genitori la chiamarono come la piccola vittima di una malattia mai diagnosticata. Il contenzioso riguarda anche il ritorno economico dello sfruttamento dell'immagine della piccola, nota in tutto il mondo, che i familiari non avrebbero mai avuto.

Rosalia Lombardo, inoltre, sostiene, che il permesso per lo spostamento della salma le sarebbe stato chiesto i1 2 febbraio 2009 dopo, pero', che il trasferimento era gia' stato effettuato. Rosalia e' stata sottoposta anche a una tac virtuale dall'antropologo Dario Piombino Mascali che ha effettuato ricerche su diversi corpi mummificati e conservati nelle catacombe.