“Parentopoli” Ama, ex ad Panzironi: “Assunzioni pilotate dai politici”

Pubblicato il 3 Aprile 2012 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Le assunzioni all’Ama erano pilotate dai politici”. Franco Panzironi, ex amministratore delegato dell’Ama, ha ammesso con gli inquirenti tutte le assunzioni fatte su richiesta  di esponenti del Pdl e del Pd. La Procura ha consegnato agli indagati le documentazioni raccolte durante le indagini.Panzironi è indagato per abuso d’ufficio dai pm Alberto Caperna e Corrado Fasanelli. Nell’interrogatorio sulla “parentopoli” di Ama Panzironi ha raccontato come furono gestite le assunzioni che sono finite sotto inchiesta. Si tratta delle 841 assunzioni tramite il consorzio Elis, che non rispetta i criteri della legge Biagi, e le 41 assunzioni su chiamata diretta.

Panzironi ha detto: “Ricorco che i nominativi di Stefano Andrini – condannato per tentato omicidio di due militanti di sinistra nel 1991 – , Mericone, Antonio Bettidi – candidato municipale del Pdl, poi distaccato nello staff del Campidoglio – Gallo, Magrone mi sono stati segnalati in ambito comunale, non ricordo esattamente da chi”.

Sulle assunzioni fatte su conoscenza personale, Panzironi ha dichiarato ai pm: “Conosco personalmente e da loro ho ricevuto i relativi curricula: Drigo Costanza, che ho conosciuto presso la segreteria di Alemanno dall’aprile 2008 in poi, Pietropaoli Silvia, figlia di persona a me conosciuta perché consigliere cda di Multiservizi, società a parziale partecipazione comunale, De Angelis Valentina che fu con me presso la segreteria di Alemanno, da me portata nel periodo già indicato. De Luca Stefano, Pianese Raffaele, Brozzi Gianluca, Rojo Gloria che è stata una delle mie segretarie, Malmachi Edoardo figlio di Malmachi Ranieri dirigente di Acea, Marinelli Ilaia, figlia del caposcorta di Alemanno. Fu il padre a chiedermi l’assunzione”.

Insomma un giro d’assunzioni dettate da parentele ed amicizie, personali e politiche, confermato anche da Luciano Cedrone, il responsabile del personale di Ama, che in un’agenda sequestrata dai carabinieri scriveva: “Perché tute questa assunzioni, solo su telefonata, mi sembra una vera lottizzazione. Ho sentito…telefonata ai politici”. Agli inquirenti invece cedrone ha raccontato: “quanto ai curricula ricordo che gli stessi furono consegnati, forse in numero di 50, a me personalmente dall’Ad Franco Panzironi nel mese di settembre 2008. Alcuni di essi furono scartati. Ricordo che si trattava di consiglieri comunali e dunque non era possibile la loro assunzione”.