Passaporti, caos rilascio: oggi computer guasto, domani la ‘lunga’ burocrazia

Pubblicato il 4 Luglio 2012 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente passaporto agli italiani, almeno per le prossime ore. Il sistema è andato in tilt dopo l’aggiornamento di sabato 30 giugno. Il Cen, Centro elaborazione nazionale, ha subito un guasto e da lunedì 2 luglio è bloccata sia l’erogazione dei passaporti che dei permessi di soggiorno. Il sistema dovrebbe essere funzionante a partire dal 4 luglio. Il viaggio, di lavoro o piacere, forse dovrà essere rimandato. Un’ulteriore complicazione per il rilascio dei passaporti in Italia, che anche senza guasti al computer devono fare i conti con i lunghi tempi burocratici. Oggi un guasto, domani torna la burocrazia: per i cittadini il rilascio del sospirato passaporto può a volte trasformarsi in un incubo non privo di disagi e può durare anche un mese dalla consegna dei moduli.

IL PASSAPORTO – Il passaporto va richiesto nella Questura del comune di residenza, dove esiste un apposito ufficio che se ne occupa. Una volta presentata la richiesta, che deve comprendere foto tessere, apposita marca da bollo, documento di identità e una tassa da versare, il passaporto potrebbe essere ottenuto in 24 ore. Potrebbe, perché i tempi di rilascio variano di città in città. Se a Milano dopo un giorno sarai libero di partire per gli Stati Uniti, a Pisa dovrai attendere 3 o 4 giorni per il rilascio. Non tutte le Questore però sono così celeri, e nella maggior parte dei casi, guasti a parte, per il rilascio di un passaporto ci vogliono ben più di 4 giorni, forse anche un mese di attesa.

IL GUASTO –  Il guasto è arrivato dopo l’aggiornamento del database. La banca dati del Cen detiene milioni di nomi, date di nascita e numeri che richiedono aggiornamenti necessari. Previsto per sabato 30 giugno, entro domenica tutto doveva essere concluso. Ma l’aggiornamento ha comportato un guasto, che dal 2 luglio blocca i terminali con gravi disagi per i cittadini. Non è infatti possibile fornire dei documenti sostitutivi né per i passaporti, né per i permessi di soggiorno.

LE SCUSE – Il Viminale ha osservato: “Evidentemente qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, ma entro domattina (il 4 luglio per chi legge, ndr) tutto sarà risolto. Ogni complicazione sarà superata entro la notte. Ci è stato assicurato al 99,9%. Chiunque si presenterà agli uffici delle questure non avrà alcun problema. Purtroppo non è ancora del tutto chiaro che cosa sia accaduto. L’aggiornamento era irrevocabile, ma alla fine è subentrato qualche inconveniente”.