Pet therapy per detenuto depresso, ma il carcere dice no

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2015 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA
Pet therapy per detenuto depresso, ma il carcere dice no

(Foto d’archivio)

ORISTANO – Detenuto soffre di depressione, il medico gli prescrive di incontrare il proprio cane come pet therapy, ma il carcere glielo nega. Succede ad Oristano, all’istituto penitenziario di Massama.

Il detenuto soffriva da tempo di crisi depressive. Grazie all’associazione Socialismo, Diritti e Riforme, aveva chiesto e ottenuto di poter vedere il proprio cane. Ma il direttore del penitenziario gli ha negato il permesso. “Non può prendersi un provvedimento che poi, a condizioni analoghe, non venga applicato anche agli altri detenuti, ha risposto il direttore Pierluigi Farci. Questo anche perché non ci sono regole chiare a riguardo.

Eppure la consuetudine è diversa. Gli incontri tra detenuti e cani sono avvenuti nelle carceri di Bologna, Livorno, Firenze e Montone. A Padova addirittura un carcerato ha ottenuto il permesso di avere dei canarini in cella. Ad Oristano, però, il permesso è stato negato.