Piacenza, forno crematorio in tilt: centinaia di bare accatastate nel cimitero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2020 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Ansa

Piacenza, forno crematorio in tilt: centinaia di bare accatastate nel cimitero (foto Ansa)

ROMA – Il forno crematorio del cimitero di Piacenza è in tilt e un centinaio di bare sono state accatastate nella ‘sala del congedo’. Lo spiega il quotidiano Libertà. I morti a Piacenza, dall’inizio dell’emergenza coronavirus sono 314 ma il forno alla sua massima capacità può occuparsi al massimo di 12-13 cremazioni al giorno, mentre i feretri che arrivano quotidianamente sono 20-25.

Fonte: Ansa, Libertà.

Coronavirus, un medico di Treviglio: “In ospedale medici e idraulici hanno la stessa importanza”

A Mattino Cinque Roberto Allevi, medico di Treviglio, spiega il lavoro in prima linea in provincia di Bergamo. Lavoro, quello di Allevi, in uno dei centri più colpiti dall’emergenza coronavirus. Stiamo parlando, naturalmente, della provincia di Bergamo.

Il coronavirus, racconta,  ha stravolto il lavoro e la vita degli operatori sanitari che combattono ogni giorno in prima linea. “Ci ha cambiato psicologicamente – le parole di Roberto Allevi – si sono abbattute le barriere di ruolo”.

Allevi è un medico del reparto di rianimazione dell’ospedale di Treviglio, in provincia di Bergamo, tra quelli più colpiti dall’emergenza.

 

“I medici e gli idraulici – racconta ancora a Mattino 5 hanno la stessa importanza. Ringrazio gli idraulici per il loro intervento che ha garantito le terapie ai pazienti”.

Per allestire i respiratori e gli altri supporti per la ventilazione improvvisati, infatti, i tecnici hanno dovuto inventarsi gli impianti.

“Ci siamo scoperti tutti fragili – prosegue ancora il medico parlando della situazione – ma anche molto uniti, abbiamo riscoperto lo spirito di squadra e ci siamo resi conto di essere in grado di affrontare grandi difficoltà”. Allevi ha poi confermato che in questo periodo gli operatori sanitari della Bergamasca stanno curando e purtroppo vedendo morire parenti, amici e colleghi. 

Fonte: Mattino 5.