Pisa, torre fallica: multe per i souvenir

Pubblicato il 1 Agosto 2011 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

PISA, 01 AGO – Cinque multe da 500 euro ad altrettanti bancarellai (un italiano e quattro stranieri) di piazza dei Miracoli a Pisa che esponevano vestiario, soprattutto slip, boxer e grembiuli da cucina, con la Torre pendente sotto forma di simbolo fallico. Sono i primi risultati dell’applicazione del regolamento comunale voluta dal sindaco Marco Filippeschi, dopo le polemiche suscitate dalla vendita di questi souvenir, che la Chiesa pisana aveva definito ”volgari e offensivi per i fedeli e la citta”’.

La Torre di Pisa, infatti, oltre a essere un monumento celebre in tutto il mondo, altro non e’ che il campanile del Duomo e la sua riproposizione in forma fallica aveva fatto infuriare la diocesi pisana, convincendo il sindaco a intervenire direttamente in attesa di ulteriori prese di posizione dell’Opera primaziale pisana, ente proprietario della piazza riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanita’. I bancarellai sanzionati dalla polizia municipale hanno ricevuto contestazioni, in applicazione del regolamento civico per il commercio, per aver posto in vendita ”merci offensive del pubblico decoro”.

”Le merci – spiega tuttavia una nota del Comune – non sono state sequestrate perche’ tale provvedimento e’ previsto soltanto in caso di recidiva, ossia qualora gli stessi bancarellai venissero nuovamente trovati a mettere in vendita la stessa merce a un secondo controllo”.