Poligono di Quirra e uranio impoverito, slitta la decisione del Senato

Pubblicato il 16 Maggio 2012 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI, 16 MAG – Slitta alla prossima settimana la decisione della Commissione d'inchiesta del Senato sull'uranio impoverito sulla chiusura dei Poligoni militari di Capo Teulada e Capo Frasca e la riconversione del Poligono interforze sperimentale di Quirra.

Dopo l'ultima audizione di ieri del generale Maurizio Lodovisi, responsabile logistico dell'Aeronautica Militare, sulle bonifiche svolte o ancora da svolgere nell'area oggetto dell'inchiesta della Procura di Lanusei per le morti sospette di militari e pastori, oggi il presidente della Commissione, Giorgio Rosario Costa, ha conferito al senatore sardo del Pd Giampiero Scanu – primo firmatario delle mozione sostenuta da 120 parlamentari per chiedere la chiusura dei poligoni nell'Isola – l'incarico di predisporre una relazione intermedia sulla situazione dei poligoni. Il documento sara' all'esame della commissione nella prossima seduta, martedi' o mercoledi' prossimo.

Un nuovo passaggio, quello appunto della relazione intermedia, che precede la relazione conclusiva da sottoporre poi al voto della Commissione e che e' prevista solo in casi eccezionali, come e' quello di Quirra, alla luce di quanto emerso nelle audizioni del procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi prima e del gen. Lodovisi poi. Su quanto accaduto negli anni scorsi nella zona del salto di Quirra, il procuratore ogliastrino ha avviato una vasta indagine che ha portato nei giorni scorsi alla richiesta di 20 rinvii a giudizio, fra militari e civili. Ora dunque, il senatore Scanu dovra' preparare un nuovo documento, che dovra' essere poi approvato dalla Commissione in seduta straordinaria a maggioranza qualificata. Per il Poligono di Quirra potrebbe prospettarsi una riconversione in un centro polivalente internazionale tecnologico-scientifico.