Polizia, assalto al commissariato per liberare i rapinatori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2016 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
Polizia, assalto al commissariato per liberare i rapinatori

Polizia, assalto al commissariato per liberare i rapinatori

AFRAGOLA (NAPOLI) – Un nuovo schiaffo alle forze dell’ordine. Dopo l’assalto alla caserma dei Carabinieri di Secondigliano, lo scenario si ripete, anche se con modalità diverse, al commissariato del rione Salicelle di Afragola, sempre in provincia di Napoli. La Polizia infatti ha appena arrestato due rapinatori che avevano sottratto un motorino ad un ragazzino e che sono stati bloccati solo dopo un lungo inseguimento: si tratta di Gaetano Tranchino (28) e di Pasquale Valentino (26).

Una volta saputo dell’arresto il rione risponde: in pochi minuti davanti al commissariato si radunano un centinaio di persone che spingono contro il cancello della struttura. Dalla folla si alzano corri contro le forze dell’ordine, gli animi si scaldano e più di qualcuno minaccia di morte gli agenti. La protesta si sgonfia da sola e sola a notte fonda i due arrestati possono essere trasferiti al carcere di Poggioreale.

Come scrive Filippo Roti per Meridiano News:

Quello di giovedì sera è solo l’ultimo di una serie ripetuta di attacchi alle forze dell’ordine ad Afragola: da quanto ha aperto, questo vero e proprio avamposto delle forze dell’ordine, è stato già preso d’assalto almeno dieci volte.

In questo territorio, la vita per gli agenti è decisamente dura: proverbiali i raid contro le forze dell’ordine organizzati da Rosa Amato, la boss del Parco Verde, che riuscì a mettere in piedi una squadra di quasi 200 persone che dopo gli arresti inseguivano le pattuglie con scooter e motorini per insultare e – alle volte – pestare le “guardie”.

L’episodio più grave è avvenuto l’anno scorso nelle palazzine di via Atellana, quando quattro poliziotti di Afragola arrestarono due pusher della zona e al momento di portarli via, da una finestra partì una raffica di colpi verso gli agenti che riuscirono a ripararsi dietro una statua della Madonna cavandosela – è il caso di dirlo – grazie ad un miracolo.