Pompei: “70 edifici su 100 a rischio crolli”, lo dice un rapporto del 2005

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA

La casa dei Gladiatori dopo il crollo

Un’indagine commissionata nel 2005 dall’allora soprintendente Pietro Guzzo svela che il 70 per cento degli edifici di Pompei necessitava di interventi di restauro e di messa in sicurezza: il 40% con la massima urgenza perché in stato pessimo o addirittura con un cedimento.

Nessuna sorpresa, in base a questi dati, se la Casa dei Gladiatori sia crollata dopo qualche giorno di pioggia, anche se violenta. Il rapporto è firmato dagli architetti Giovanni Longobardi e Andrea Mandara. Nell’incuria generale, più volte denunciata a Pompei, non è nemmeno una sorpresa che questa indagine sia stata la prima condotta dopo il terremoto in Campania nel 1980. Dopo 25 anni, quindi.