Pontina, nuovo incendio il 20 luglio: situazione critica sulla strada già chiusa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2016 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
Pontina, nuovo incendio il 20 luglio: situazione critica sulla strada già chiusa

Pontina, nuovo incendio il 20 luglio: situazione critica sulla strada già chiusa

ROMA – Un nuovo incendio è divampato nella tarda mattina del 20 luglio sulla strada regionale 148 Pontina al chilometro 24+800. La strada che collega Roma al litorale sud e Latina è chiusa dal 18 luglio, quando un primo incendio forse doloso ha causato un rogo di vaste dimensione, era ancora chiusa per i lavori di messa in sicurezza. Gli elicotteri sono stati allertati per intervenire e sedare l’incendio, che viene alimentato dalle sterpaglie. E il sospetto che gli incendi siano di carattere doloso diventa sempre più forte.

Da tre giorni ormai la strada Pontina è chiusa al traffico tra lo svincolo di Castel Romano/Trigoria e l’uscita di Pomezia Nord in entrambe le direzioni. La Astral, società che gestisce la strada regionale 148, ha disposto la chiusure per permettere i lavori di messa in sicurezza necessari dopo i danni riportati dall’incendio. La situazione, alla luce di questo nuovo rogo al km 24, resta critica come ha ribadito Astral in una nota:

“La situazione è critica per un nuovo incendio divampato al km 24+800, previsto intervento di elicotteri”.

Per chi viaggia verso Roma da Latina, è necessario uscire allo svincolo di Via Naro. Per chi invece procede verso Latina l’uscita è quella di via di Castel Romano. Gli automobilisti che devono mettersi in viaggio da e per Roma sono costretti ad utilizzare strade alternative quali la via Laurentina, l’Ardeatina, la Nettunense e la via Litoranea direzione Trigoria. Le vie sono congestionate dal traffico e si registrano code e forti rallentamenti anche dalle prime ore del mattino del 20 luglio.  Tra le linee più intasate c’è anche la litoranea Torvaianica-Ostia.

Sulla strada alle 13,30 circa si registrano 3 chilometri di code in entrambi i sensi. Il massimo registrato è stato di 9 chilometri di code da un lato e 11 da un altro il 19 luglio, come confermato dalla Protezione Civile di Roma Capitale. Sul campo da lunedì pomeriggio quando è divampato il primo incendio ci sono sia dipendenti della Protezione Civile sia giovani che prestano lì il loro servizio civile, per aiutare le persone bloccate in macchina con il caldo. Martedì 19 hanno distribuito 10mila bottigliette di acqua a quanto si apprende, e oggi altre 4000. Il personale sta aiutando coloro che accusano problemi, tra cui un improvvisato un ‘bagno’ di fortuna per una donna che si era sentita male.