Pordenone, dietrofront del Prefetto: il 25 aprile si può cantare “Bella Ciao”

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Aprile 2014 - 09:20 OLTRE 6 MESI FA
Pordenone, dietrofront del Prefetto: il 25 aprile si può cantare "Bella Ciao"

Pordenone, dietrofront del Prefetto: il 25 aprile si può cantare “Bella Ciao”

PORDENONE – Il 25 aprile a Pordenone si potrà cantare Bella Ciao. Lo ha annunciato l’Associazione nazionale partigiani intestandosi la vittoria dopo opportuna retromarcia del Prefetto.

Nei giorni scorsi il Comitato provinciale di Pordenone per l’ordine e la sicurezza aveva vietato di la canzone-simbolo della Resistenza durante la cerimonia ufficiale del 25 aprile per motivi di ordine pubblico. L’Anpi ha subito protestato e infine una nota del Prefetto ha fatto sapere che: “Non vi sono motivi ostativi all’esecuzione della canzone”.

Il divieto era motivato dal fatto che da anni in piazza a Pordenone, in occasione del 25 aprile, gruppi di anarchici danno vita ad azioni di disturbo specie contro esponenti dell’amministrazione provinciale.

L’Anpi ha subito dato fuoco alle polveri, seguita da esponenti locali di varie forze politiche. A ruota, Sel ha espresso “sconcerto”. Poi l’Idv: per il segretario Fvg Luca Santarossa Bella ciao “non può essere cancellata”. Durissimo il senatore del Pd Lodovico Sonego, che ha addirittura chiesto l’allontanamento del Prefetto da Pordenone.

La polemica cresce e la tensione anche, fino a quando non arriva la nota della Prefettura:

“A chiarimento delle argomentazioni emerse in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si precisa che non vi sono motivi ostativi all’esecuzione della canzone Bella ciao”.

E’ sufficiente. Dal Parlamento la deputata friulana di Sel Serena Pellegrino ha invitato il Prefetto a cantare personalmente Bella ciao. Di tutt’altro parere il presidente della provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, che ha definito il 25 aprile a Pordenone “da anni” una “farsa e non una cerimonia ufficiale”. “La decisione del Prefetto è stata strumentalizzata ad arte”, ha concluso.