Pordenone: due donne cinesi uccise a coltellate

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Ottobre 2015 - 23:01| Aggiornato il 13 Ottobre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Pordenone: due donne cinesi uccise a coltellate

Pordenone: due donne cinesi uccise a coltellate

PORDENONE – Due donne di origine cinese, madre e figlia,  sono state trovate morte attorno alle 22 di lunedì 12 ottobre nel loro appartamento in viale Marconi in centro a Pordenone. Le due cittadine straniere sono state uccise a colpi di coltello. Un uomo, anche lui cinese, è già stato arrestato dalla Squadra Mobile cittadina.

Nell’abitazione dove sono state trovate morte le due donne cinesi ci sarebbe stata una vera e propria mattanza: è quanto filtra dalle forze dell’ordine che hanno isolato la zona. Il delitto è stato commesso in uno stabile posto al primo piano di un appartamento di viale Marconi 19, in pieno centro a Pordenone. Sul posto si sono radunati numerosi connazionali delle vittime e della persona fermata dagli investigatori poiché sospettata di essere l’assassino. In arrivo anche il sostituto procuratore Monica Carraturo che coordina l’inchiesta congiunta tra Polizia di Stato e Carabinieri, intervenuti assieme appena ricevuto l’allarme da un testimone che avrebbe udito le urla strazianti delle due donne uccise.

“Posso confermare che abbiamo fermato una persona sospettata del duplice omicidio”: lo ha affermato all’agenzia Ansa il capo della Squadra Mobile di Pordenone, Massimo Olivotto. “Si tratta di un cittadino cinese – ha aggiunto il Vice Questore aggiunto -, di circa 40 anni, che è stato bloccato da due equipaggi della Squadra Volante, assieme ad alcuni mezzi dei Carabinieri, nelle immediate vicinanze dell’appartamento dov’è stato consumato l’efferato delitto. L’uomo – ha aggiunto – era sporco di sangue e non ha dato spiegazioni del gesto che gli viene imputato. Le indagini sono nelle fasi iniziali e non possiamo fornire ulteriori dettagli nè escludere il coinvolgimento di altre persone”. Con quelli di stasera, sono sei gli omicidi commessi nella città di Pordenone negli ultimi sette mesi: il 17 marzo vennero trucidati nella loro auto i fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza, mentre un mese più tardi un uomo di origini marocchine ha ucciso, nell’abitazione di famiglia, la moglie e la figlia di soli sette anni. Non esiste comunque alcun nesso in questa catena di omicidi nella città friulana, nuovamente sotto choc.