Potenza. Chiude l’agenzia “Addii al celibato”: offriva prostitute

Pubblicato il 25 Gennaio 2012 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA

POTENZA – Un'agenzia specializzata nell'organizzazione di spettacoli ma in realta' molto piu' efficiente nel campo degli addii al celibato – e anche qualche addio al nubilato – con prestazioni extra fornite da giovani prostitute in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, e' stata chiusa a Lavello (Potenza) dai Carabinieri, che hanno notificato anche la misura dell'obbligo di dimora a un uomo e due donne (una delle quali e' la titolare stessa dell'agenzia).

I militari, inoltre, hanno sequestrato un computer, materiale pornografico (gli incontri con le prostitute, dopo l'addio al celibato, sono stati in diversi casi filmati), schede telefoniche, bancomat postali per effettuare i pagamenti e sette siti internet attraverso cui era possibile contattare l'agenzia.

Dal luglio dello scorso anno, quando sono cominciate le indagini dei Carabinieri – che hanno raccolto a Lavello ''voci'' sulla reale attivita' della ''Divina agency'' e qualche confidenza di mogli o fidanzate indispettite dal comportamento dei loro partner – i tre indagati (accusati di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione) hanno organizzato fino a cinque-sei ''feste'' alla settimana, nelle quattro regioni.

La festa ''regolare'' (con tanto di spogliarello) costava 500 euro: per appartarsi con le prostitute (giovani donne italiane e dei Paesi dell'Est europeo) i clienti pagavano fra 80 e 100 euro. I militari – stamani, a Potenza, ufficiali della compagnia di Venosa (Potenza) e del comando provinciale hanno spiegato ai giornalisti alcuni aspetti dell'inchiesta – stanno indagando per chiarire perche' gli incontri con le prostitute sono stati filmati e per fare chiarezza sui documenti sequestrati nella sede dell'agenzia (dove hanno trovato un ''registro'' con i nomi delle donne che si prostituivano).