Pozzuoli, tenta di salvare due giovani in difficoltà tra le onde: muore annegato

Pubblicato il 16 Luglio 2012 - 20:03| Aggiornato il 17 Luglio 2012 OLTRE 6 MESI FA

BACOLI (NAPOLI) – Dopo un weekend nero sul fronte della sicurezza delle spiagge, anche questo lunedì non comincia bene. Ernesto Cuordifede, 35 anni, residente a Monterusciello Pozzuoli, in provincia di Napoli, è morto eroicamente nelle acque al largo della spiaggia Romana, situata tra il Fusaro e Cuma, mentre tentava di salvare due giovani in difficoltà.

La disgrazia è avvenuta su un tratto di spiaggia libera: secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione di Bacoli, due giovani ventenni residenti a Quarto si sono trovati in difficoltà una volta tuffatisi in acqua per il mare grosso. Annaspando tra le onde alte i due hanno chiesto aiuto. Cuordifede, che stava giocando a biliardo con alcuni amici nelle vicinanze, udite le urla non ha esitato a tuffarsi per aiutare i due. Ma una volta travolto dalle onde ha ingoiato molta acqua. Mentre i due giovani sono riusciti poco alla volta a riacquistare la riva, Cuordifede è morto annegato. Due suoi amici, a questo punto, si sono gettati in acqua, ma non hanno potuto fare altro che trarre il corpo esanime a riva.

Gli operatori del 118 ne hanno constatato la morte per arresto cardiaco ed annegamento decretandone il trasferimento al Secondo Policlinico dove sarà eseguita l’autopsia. Per i due giovani che hanno chiesto soccorso, l’avventura si è conclusa solo con un grande spavento, mentre uno dei due amici tuffatisi in soccorso di Cuordifede è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pozzuoli per un principio di annegamento. Fortunatamente è stato poi dimesso nel tardo pomeriggio.