Pozzuoli, familiare di un paziente tenta di strangolare un medico. Il consigliere Borrelli: “Prima o poi ci scapperà il morto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2021 - 15:25| Aggiornato il 9 Novembre 2021 OLTRE 6 MESI FA
Pozzuoli, familiare di un parente tenta di strangolare un medico. Il consigliere Borrelli: "Prima o poi ci scapperà il morto"

Pozzuoli, familiare di un parente tenta di strangolare un medico. Il consigliere Borrelli: “Prima o poi ci scapperà il morto” (foto Ansa)

A Pozzuoli un medico è stato aggredito in ospedale dal familiare di un paziente. Tutto è avvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 8 novembre, al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.

La prima ricostruzione

Una ragazza, con la frattura a un gomito, era stata ricoverata a causa di un incidente stradale con codice verde. I parenti hanno chiesto in maniera insistente informazioni sulle condizioni cliniche della giovane. È bastata una richiesta di moderazione da parte del medico a far scattare l’aggressione, un parente ha afferrato il medico mettendogli le mani al collo. 

Il post dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”

A rendere nota la vicenda, su Facebook, è l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che racconta come al Pronto Soccorso sia arrivata una giovane donna con il gomito fratturato in seguito a un incidente stradale:

“I parenti chiedono in maniera insistente informazioni sulle condizioni cliniche della giovane. È bastata una richiesta di moderazione da parte del medico a far scattare l’aggressione, un parente afferra il medico mettendogli le mani al collo. Fortunatamente interviene l’unica guardia giurata presente a placare gli animi”.

Il post del consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli

“Di questo passo ci scapperà il morto – ha dichiarato il consigliere regionale -. Oramai certi soggetti si recano negli ospedali immaginando di poter compiere ogni forma di violenza o devastazione. Servono, come noi chiediamo da tempo, i presidi di polizia e il carcere duro per gli aggressori e invece neanche i delinquenti che devastarono il pronto soccorso del Pellegrini hanno fatto un solo giorno di carcere. Solidarietà al medico e un grazie alla guardia giurata che ha evitato il peggio”.