Precari scuola, giudice ordina: Ministero paghi 20 stipendi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2014 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA
Precari scuola, 11 vincono causa contro ministero: intascano 20 mensilità

Precari scuola, 11 vincono causa contro ministero: intascano 20 mensilità

CHIETI – Precari d’Italia esultano e si affollano nei tribunali, bussano alla porta dei giudici del lavoro. La sentenza di giovedì del giudice del lavoro di Chieti Laura Ciarcia fa felici 11 precari della scuola e rende molto speranzosi altre decine di migliaia di prof precari, bidelli e amministrativi della pubblica istruzione. Il giudice di Chieti ha dato agli 11 che erano ricorsi a lui ragione e soprattutto 40mila euro a testa.

L’equivalente di 20 mensilità moltiplicato per l’ultima retribuzione percepita con “la reiterazione dell’ultimo contratto”. Che vuol dire? Gli 11 in questione insieme ad altre decine di migliaia hanno lavorato nella scuola da precari “a ripetizione”. Venivano richiamati al lavoro di fatto ogni anno o quasi con appunto la “reiterazione del contratto”.

Questo è stato giudicato foriero di danno economico da risarcire secondo il giudice del lavoro. Per altro l’Europa aveva di recente chiesto e imposto all’Italia di smetterla di reclutare precari a ripetizione nella scuola e lo stesso governo ha in atto un piano di 150mila assunzioni in buona parte riservate appunto ai precari storici. Ma la via giudiziaria spianata dal giudice di Chieti sarà certamente affascinante per molti prof e lavoratori precari della scuola: 40mila benedetti e subito sono una grande attrazione. Da non dimenticare che ai 40mila vanno aggiunti anche i cosiddetti scatti stipendiali, il giudice di Chieti non si è lasciato sfuggire nulla.