Pullman gita fermato: pneumatici usurati, cinture rotte

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2016 - 19:21 OLTRE 6 MESI FA
Pullman gita fermato: pneumatici usurati, cinture rotte

Pullman gita fermato: pneumatici usurati, cinture rotte

PIETRASANTA (LUCCA) – Pneumatici usurati e cinture di sicurezza rotte: il pullman per la gita non parte. Forse hanno evitato una nuova strage di studenti i vigili di Pietrasanta e Seravezza (Lucca) che, con i loro controlli stabiliti dalle nuove norme in vigore, hanno fatto sì che il bus che avrebbe dovuto portare 52 tra studenti e insegnanti all’acquario di Genova non partisse. Ma per i 52 della scuola Bibolotti di Pietrasanta la gita non è comunque saltata: il mezzo è stato sostituito da un pullman messo a disposizione da un’altra azienda, quella dei fratelli Verona.

Racconta Luca Basile sul Tirreno:

Al controllo preventivo, come prassi sollecitato dalla stessa direzione didattica, eseguito dai vigili di Pietrasanta e Seravezza dei requisiti psico fisici del conducente e del veicolo prenotato è infatti emerso che gli pneumatici risultavano usurati oltre il limite consentito e che parte delle cinture di sicurezza non fossero funzionanti.

Di conseguenza il conducente del veicolo è stato sanzionato – 170 euro complessivi – e il mezzo sostituito da un bus messo in questo caso a disposizione da un’altra azienda, quella dei fratelli Verona. Bus che, ad analogo controllo è risultato perfettamente in regola. Alla fine i 52, fra studenti e insegnanti, con plauso e sospiro di sollievo da parte dei genitori presenti, sono potuti finalmente partire, con 30 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, per Genova, con ritorno a Pietrasanta, in tutta tranquillità, sempre nella prima serata di ieri.

Come ha spiegato il responsabile del comando, Giovanni Fiori,

“Le Polizie Municipali dei due Comuni sono impegnate in questa importante attività dal 18 aprile e, secondo i calendari i loro possesso, proseguiranno nelle operazioni di controllo bus fino al 1° giugno. Ad oggi abbiamo effettuato 10 verifiche e solo una, quella di ieri, ha certificato seri problemi per il mezzo. L’imperativo, alla luce della circolare del Ministero della pubblica istruzione del 3 febbraio scorso, è di garantire il massimo dei controlli per evitare i episodi dolorosi e che i viaggi si svolgano in sicurezza e tranquillità per chi è sul mezzo e ancora per le famiglie”.