Rapine in villa: tute mimetiche e armi, aggredita famiglia

Pubblicato il 13 Maggio 2012 - 17:32 OLTRE 6 MESI FA

MONTECARLO (LUCCA), 13 MAG – Indossando tute mimetiche, cappucci e impugnando pistole, una banda di rapinatori ha atteso un imprenditore e la sua famiglia nel giardino della loro villa, costringendoli poi ad aprire le casseforti, che contenevano soldi e gioielli. E' successo la notte scorsa a San Salvatore di Montecarlo (Lucca). Prima di fuggire, i banditi hanno rinchiuso la famiglia in una stanza.

Secondo una prima stima, il bottino ammonterebbe a centinaia di migliaia di euro. Secondo quanto ricostruito, i banditi si sono nascosti nel giardino, attendendo che l'imprenditore rientrasse con la moglie e la figlia dopo una serata fuori casa e sono entrati in azione quando l'uomo ha disattivato l'allarme. Il gruppo era composto da quattro o cinque persone, tutte con accento dell'est. Prima si sono fatti consegnare i soldi e i gioielli che i tre avevano con loro e poi li hanno costretti ad aprire le due casseforti dell'abitazione. A liberare la famiglia e a dare l'allarme e' stato l'altro figlio, rientrato a casa piu' tardi. Sull'episodio indagano i carabinieri della stazione di Altopascio e il nucleo investigativo del comando di Lucca.