Rapporti con una paziente psichiatrica in cambio di 5 euro

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2017 - 07:25 OLTRE 6 MESI FA
Rapporti con una paziente psichiatrica in cambio di 5 euro

Rapporti con una paziente psichiatrica in cambio di 5 euro

CESIOMAGGIORE (BELLUNO) – Ha rapporti sessuali con una paziente psichiatrica in cambio di cinque euro: adesso rischia sette anni di carcere. Questa la condanna per violenza sessuale chiesta dalla procura della Repubblica nei confronti di un uomo di 64 anni di Cesio, in provincia di Belluno. I difensori Tonion e Tandura hanno chiesto invece l’assoluzione, perché, sostengono, il fatto non sussiste.

La vittima della presunta violenza sessuale è una donna ospite della Residenza sanitaria assistita di Pullir e soffre di una grave schizofrenia, spiega Il Corriere delle Alpi. La donna è anche molto golosa di dolci e fuma, e queste sue passioni potrebbero averla spinta a cedere alle presunte avances dell’uomo in cambio di cinque euro.

Spiega il quotidiano friulano:

Era stata la gestrice del bar collegato alla struttura ad accorgersi che il 18 ottobre 2014 la paziente era salita sulla macchina dell’attuale imputato, tornando una mezz’ora dopo con delle foglie sul vestito e un pezzo da cinque euro in tasca, che non poteva avere, perché anche solo per il caffè disponeva di una speciale tessera.

La donna ha poi spiegato di aver avuto un rapporto sessuale completo e di aver ricevuto quei soldi dall’uomo. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’atto si sarebbe consumato dietro una chiesetta in località Boschetto su un asciugamano steso sull’erba.

L’imputato che è sposato e ha tre figli, ha fornito una versione secondo la quale sarebbe passato di là per scendere a Busche, si sarebbe fermato a leggere manifesti ed epigrafi e improvvisamente la donna, che era solita fermare le auto per chiedere dei soldi, sarebbe salita a bordo, dicendogli di andare. Spiega il Corriere delle Alpi:

Non voleva scendere, anzi avrebbe detto «Andiamo, andiamo». L’uomo ha detto che l’avrebbe scaricata volentieri all’ingresso della Rsa, ma non c’era spazio, sicché ha raggiunto la chiesa e congedato la passeggera con una moneta da due euro. Una signora che anche lo psicologo ha definito molto schietta e incapace di dire bugie; che non ha alcun interesse per la sfera sessuale; che ha una capacità di volere molto limitata, ma sarebbe capace di testimoniare, tanto è vero che ha sempre detto la stessa cosa. Tranne che al fratello tutore, che non sapeva niente di questa vicenda. Per la procura, il fatto è grave e merita 7 anni, viceversa per la difesa non esiste la prova.