Ravenna, arrestato per vendita di marijuana si giustifica: “Sono rastafari”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2013 - 06:33 OLTRE 6 MESI FA
Bologna, arrestato per vendita di marijuana, si giustifica: "Sono rastafari"

I dreadlocks, i capelli dei rastafari

RAVENNA – Un uomo di 49 anni arrestato per spaccio di marijuana, ha spiegato che il suo consumo è legato alla sua cultura e alla sua religione e quindi, anche la vendita per lui non può essere considerata un reato. E’ questa la singolare giustificazione che un giardiniere rastafari di 49 anni laureato in giurisprudenza, originario del Belize ma che da anni vive a Osteria Grande in provincia di Bologna, ha dato dopo l’arresto avvenuto giovedì 8 agosto a Marina di Ravenna.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri mentre stava vendendo cinque grammi di marijuana a un giovane libero professionista di Ravenna ed aveva altri 7,7 grammi nelle mutande.

Racconta la storia l’Ansa

“L’uomo, che ha alcuni precedenti non specifici (resistenza e possesso ingiustificato di oggetti d’offesa), è stato bloccato dai Cc. Alcuni carabinieri in borghese si erano appostati per un servizio antispaccio, quando hanno notato un ragazzo avvicinarsi al 49enne. I due sono stati visti confabulare, poi il giovane si è allontanato, ma è stato il primo a essere bloccato: ha subito consegnato 5 grammi confezionati in un involucro di cellophane”.

“Quindi ha detto di avere comperato la ‘roba’ poco prima dallo straniero pagandola con una banconota da 50 euro. Quando i Cc hanno bloccato il 49enne, in tasca aveva proprio 50 euro. E in caserma gli è stato trovato il resto dello stupefacente. Pur avvalendosi della facoltà di non rispondere, davanti al giudice ha detto di usare la marijuana per questioni culturali e religiose, negando di averla mai spacciata o coltivata e sostenendo che la banconota gli era stata data da una familiare. Dopo la convalida dell’arresto è scattato l’obbligo di dimora nella provincia di Bologna. Processo rinviato a fine settembre”.