Ravenna. Per Pierino Isoldi 10 anni di galera, fece abortire l’amante con le botte

Pubblicato il 28 Maggio 2010 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA

Pierino Isoldi

E’ stato condannato a dieci anni l’imprenditore forlivese Pierino Isoldi. Il tribunale collegiale di Ravenna lo ha ritenuto colpevole di procurato aborto, rapina aggravata e lesioni pluriaggravate nei confronti dell’ex amante. I giudici hanno fissato una provvisionale di 100mila euro da risarcire alla parte civile. Grazie all’indulto, vengono condonati tre anni e l’intera pena pecuniaria.

Il pubblico ministero Roberto Ceroni aveva chiesto 11 anni di carcere per l’immobiliarista di 52 anni. L’accusa è quella di aver aggredito a Cervia, in provincia di Ravenna, il 6 dicembre del 2005, l’ex amante incinta di cinque mesi, di averla anestetizzata con un panno imbevuto di cloroformio e di averla picchiata fino a procurarle un aborto per poi simulare l’aggressione di uno sconosciuto a scopo di rapina.

Isoldi, difeso dagli avvocati Roberto Roccari e Nicola Mazzacuva, si è sempre detto estraneo ai fatti contestati. Il risarcimento alla parte lesa, rappresentata dai legali ravennati Carlo Benini e Silvia Brandolini, sarà deciso in sede civile.